Lavori da camera (rettificato)

Roma. Un ingiustificabile episodio avvenuto ieri alla Camera dei Deputati ha indignato per l’ennesima volta l’opinione pubblica. Durante una doverosa pausa che ha interrotto l’intenso lavoro di riforme che i deputati stanno portando avanti laboriosamente dall’inizio della legislatura, il premier ha voluto intrattenere i membri della sua parte politica affrontando meticolosamente la situazione interna al suo schieramento e lasciando trapelare l’intenzione di fondare un nuovo partito, che potrebbe chiamarsi “partito del lavoro”.
Questa instancabile attitudine di Berlusconi a lavorare anche durante le pause non è piaciuta alla solita sinistra che non spreca una sola occasione per incrociare le braccia. Così la deputata del PD Lucia Codurelli si è lamentata per la brutta figura che lei e i suoi colleghi stavano facendo, ma è stata salvata da un esponente leghista che, vista la situazione che si stava creando, ha detto: “Facciamoci un tè, che è meglio”.

L’attività del Parlamento si è così definitivamente interrotta, con buona pace della Codurelli che ha dichiarato “aspetto di conoscere il nome di quel gentile leghista”.

Attenzione. Rettifica! Ai sensi del comma 29. art.25-undicies del decreto “Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali”, riportiamo l’articolo “L’impresa che rinasce al Sud” con alcune rettifiche evidenziate

Un ingiustificabile episodio avvenuto ieri alla Camera dei Deputati ha indignato per l’ennesima volta l’opinione pubblica. Durante una delle numerose pausa che ha interrotto il già lento e inconsistente lavoro che i deputati stanno trascinando avanti laboriosamente dall’inizio della legislatura, il premier ha voluto intrattenere i membri della sua parte politica raccontando la solita dose di barzellette maschiliste che tanto sembrano piacere al suo schieramento. Tra queste, l’intenzione di fondare un nuovo partito, che si chiamerà “partito della gnocca”.

Questa instancabile attitudine di Berlusconi di mettere in ridicolo le istituzioni non è piaciuta alla sinistra che non si è fatta pregare per sollevare la sua indignazione. Così la deputata del PD Lucia Codurelli si è lamentata per la brutta figura che il premier stava facendo fare a tutto il Parlamento, ma è stata insultata da un esponente leghista che, cavalcando l’ilarità che si era creata nel gruppetto intorno al premier, ha detto: “Fatti scopare, che è meglio“.

L’attività del Parlamento si è così definitivamente interrotta, con buona pace della Codurelli che ha dichiarato “aspetto di conoscere il nome di quel gentile leghista”.

Premio Nobel per la letteratura 2011 (rettificato)

Il premio Nobel per la letteratura 2011 è stato assegnato a un poeta. Non accadeva dal 1996, quando fu premiata la poetessa polacca Wislawa Szymborska. Questa volta è toccato a Sandro Bondi, poeta, politico e psicologo italiano. Nella motivazione si legge che “attraverso le sue immagini dense e limpide, ci ha offerto un nuovo accesso alla realtà“. E ancora: “La gran parte della poesia di Sandro Bondi è caratterizzata da economia di linguaggio, concretezza e metafore struggenti. Nelle sue ultime raccolte si è spostato verso uno stile ancora più essenziale e un più elevato grado di concentrazione“. Riportiamo una delle sue liriche.

A Giuliano Ferrara
Antro d’amore
Rombo di luce
Parole del sottosuolo
Fiume di lava
Ancora di salvezza

Attenzione. Rettifica! Ai sensi del comma 29. art.25-undicies del decreto “Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali”, riportiamo l’articolo “Premio Nobel per la letteratura 2011 (rettificato)” con alcune rettifiche evidenziate

Il premio Nobel per la letteratura 2011 è stato assegnato a un poeta. Non accadeva dal 1996, quando fu premiata la poetessa polacca Wislawa Szymborska. Questa volta è toccato a Tomas Tranströmer, poeta, musicista e psicologo svedese. Nella motivazione si legge che “attraverso le sue immagini dense e limpide, ci ha offerto un nuovo accesso alla realtà“. E ancora: “La gran parte della poesia di Tranströmer è caratterizzata da economia di linguaggio, concretezza e metafore struggenti. Nelle sue ultime raccolte si è spostato verso uno stile ancora più essenziale e un più elevato grado di concentrazione“. Riportiamo una delle sue liriche.

Pagina di libro notturno

Sbarcai una notte di maggio
in un gelido chiaro di luna
dove erba e fiori erano grigi
ma il profumo verde.

Salii piano un pendìo
nella daltonica notte
mentre pietre bianche
segnalavano alla luna.

Uno spazio di tempo
lungo qualche minuto
largo cinquantotto anni.

E dietro di me
oltre le plumbee acque luccicanti
c’era l’altra costa
e i dominatori.

Uomini con futuro
invece di volti.

L’impresa che rinasce nel Sud (rettificato)

Barletta. Primi segnali di ripresa anche nel SUD. Una piccola start-up del settore tessile, presa come modello dall’industria mondiale, confeziona maglie e felpe in un ambiente altamente innovativo e stimolante. Il giovane imprenditore ne parla con orgoglio, ben sapendo che le condizioni particolarmente di favore riservate alle lavoratrici (un contratto del settore, con in più alcuni benefit, come un asilo nido gratuito per i figli dei dipendenti e massima flessibilità oraria) si traduce in maggior valore per l’azienda stessa e per tutto il contesto sociale in cui è inserita. E domani si inaugura una nuova linea di produzione.

Attenzione. Rettifica! Ai sensi del comma 29. art.25-undicies del decreto “Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali”, riportiamo l’articolo “L’impresa che rinasce al Sud” con alcune rettifiche evidenziate

Barletta. Consueti segnali di crisi e degrado anche nel SUD Italia. Una piccola start-up del settore tessile, presa come modello dall’industria mondiale, confeziona maglie e felpe in un ambiente altamente pericoloso. L’ imprenditore ne parla con amarezza, ben sapendo che le condizioni particolarmente svantaggiose riservate alle lavoratrici (senza contratto e con una paga di 3,95 euro a orasono necessarie per la sussistenza dell’azienda stessa e di tutto il contesto sociale in cui è inserita. E domani i funerali delle vittime del primo incidente.